Aggiorna il tuo Flash PlayerPer vedere la slide show necessario avere istallato il flash player 8 o versioni successive, scaricalo è gratuito. |
È il marchio di linea che caratterizza le produzioni a residuo zero destinate ai consumatori più attenti, un prodotto assolutamente sicuro per quanto riguarda la presenza di residui di fitofarmaci. Infatti il residuo zero è prodotto regolamentato dalla normativa UE relativa ai prodotti alimentari per l’infanzia e presenta residui non rilevabili (minori di 0,01 ppm) all’analisi chimica. Ciò viene ottenuto mediante una attenta selezione dei principi attivi, dei tempi e delle modalità di trattamento.
BabyFruit è un prodotto tipico, sano e naturale. La campagna, ideata e realizzata da Milkadv, evidenzia questi aspetti: BabyFruit. 0% pesticidi, 100% veronese. Il testo rende immediatamente evidente i benefit: una mela senza additivi chimici e strettamente legata al territorio. Un territorio amato e rispettato da chi lo lavora, che fa nascere e crescere la mela di Verona. Il visual sottolinea le caratteristiche: un prodotto gustoso e saporito. Sano per i bambini e irresistibile per gli adulti. La campagna, uscita su i principali quotidiani e su numerose riviste free press ad ampia tiratura, ha riscosso un enorme successo e ha portato BabyFruit, la mela buona da mangiare, davvero sulla bocca di tutti.
I materiali di supporto della mela di Verona seguono l’immagine coordinata creata per BabyFruit. Una grafica pulita e immediata, fresca e accattivante, diversa dalla solita comunicazione. Così la foglia, elemento caratteristico della mela, diventa un originale strumento per chiudere la confezione. E ricordare la freschezza, la salubrità e la naturalezza del prodotto.
I colori istituzionali sono ripresi anche sulle cassette. La grafica, curata ma semplice, è in linea con il resto dei materiali. Proprio lo stile lineare e pulito serve a non dimenticare chi è la vera protagonista della campagna: la mela di Verona. Con i suoi colori, la sua forma e i suoi profumi.
I folder di prodotto e le cartoline per il consumatore seguono l’impostazione di tutta la comunicazione. Il visual è lo stesso della campagna stampa, i colori e le illustrazioni servono a fornire tutte le indicazioni del prodotto senza mai appesantire il lettore. Per offrire, a un pubblico sempre più consapevole, informazioni, dettagli e curiosità sulla mela di Verona. Un frutto conosciuto già in epoche lontane, ma che continua ad essere apprezzato anche ai giorni nostri.
La storia, le caratteristiche i luoghi di coltivazione e quattro gustose ricette per apprezzare a pieno la mela di Verona. Con una grafica sempre attuale e moderna si è voluto andare oltre il semplice concetto di mela. Per farlo diventare qualcosa di più, qualcosa d’altro. Il simbolo e l’orgoglio di un intero territorio, il vanto di chi su queste terre è cresciuto e che continua a coltivare negli anni questo frutto. Le ricette sono invece un modo per scoprire l’ecletticità di questo prodotto: solo all’apparenza semplice, ma che può diventare la base per piatti gustosi ed originali.
La mela Ozark Gold, originaria dello stato del Missouri (USA), si è diffusa intorno agli anni ’70. È una cultivar di mela molto interessante sia per la sua produttività...
Il Gruppo Gala è una varietà estiva, originaria della Nuova Zelanda. Presenta buone qualità organolettiche e risulta di particolare interesse per l’alta produttività...
La Golden Delicious, di origine americana, è la varietà di mela oggi più diffusa. Ha una forma leggermente allungata, e una delle peculiarità che maggiormente la distingue...
La mela Granny Smith, grazie al suo colore verde carico è sicuramente tra le varietà più immediatamente riconoscibili. Nasce nel 1868 da un incrocio semenzale ottenuto casualmente in Australia...
La mela Imperatore, di produzione nazionale, è facilmente riconoscibile per la buccia liscia e cerosa e per il colore verde, striato di un rosso fiammante...
La varietà Fuji proviene, come ci suggerisce il nome, dal paese del Sol Levante, dov’è tuttora molto diffusa e apprezzata. In Giappone è una cultivar di origini antiche...
La mela Red è considerata la Chiefmela per eccellenza. Il colore rosso, la forma allungata e le cinque punte arrotondate sulla parte inferiore la rendono, nell’immaginario comune, la mela perfetta...
William, selezionata alla fine del Settecento in Inghilterra, è oggi la varietà di pera più coltivata in Italia. Dall’aspetto tondeggiante, di colore verde chiaro tendente al giallastro ha una buccia molto sottile, tempestata di piccole lenticelle...
La pera Conference è una cultivar di origine inglese, diffusasi in Italia a partire dalla metà del ‘900, raggiunge attualmente ottime quote di produzione soprattutto in Emila Romagna e in Veneto. Il frutto è di dimensioni medie, piriforme...
La pera Abate Fetel prende il nome dal monaco francese che la selezionò verso la metà del XV secolo. È una delle varietà più pregiate e si distingue perché tra tutte la varietà è quella dalla forma più allungata e leggermente ricurva...
La pera Kaiser, chiamata anche Imperatore Alessandro, ha origini francesi. Si riconosce subito per la forma regolare e per la buccia, color tabacco e completamente rugginosa. La polpa è bianco...
Il kiwi è un frutto originario della Cina, e già più di settecento anni fa, alla corte del Gran Khan era considerato una prelibatezza. Agli inizi del ‘900 il frutto, il cui nome scientifico è “Actinidia chinensis”, arriva in Nuova Zelanda dove conosce...